Come evitare che il cane si lecchi le ferite

Come evitare che il cane si lecchi le ferite

Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 2021

Vuoi sapere come evitare che il cane lecchi le ferite? In questo articolo scoprirai come risolvere questo fastidioso problema ed una valida alternativa al collare elisabettiano.

Come evitare che il cane si lecchi le ferite? E’ una domanda che spesso ci poniamo quando siamo di fronte a questo problema. E’ una situazione abbastanza frequente e si verifica in quasi tutti gli esemplari.

Ogni volta che il cane subisce una ferita, una medicazione o si trova in una situazione post-operatoria, tende a leccarsi la parte lesa. Ovviamente si tratta di un comportamento normale, ma va evitato affinché la ferita guarisca.

Soltanto evitando che il cane si lecchi la parte lesionata, infetta o lesa, quest’ultima potrà effettuare il corretto decorso verso la guarigione.

In caso di operazione chirurgica il cane, leccandosi eccessivamente, potrebbe arrivare a togliersi i punti con conseguenze a tutti intuibili. Oltre a questo, la ferita potrebbe infettarsi o addirittura gonfiarsi. Il cosiddetto “collare Elisabettiano” potrebbe essere una soluzione, anche se usarlo costituisce alcuni svantaggi.

Un’alternativa a tale sistema è un apposito indumento chiamato “tuta o vestito di recupero” che si può far indossare al cane in questi casi. Ma andiamo con ordine e scopriamo tutto quello che c’è da sapere su come evitare che il cane si lecchi le ferite.

Perché il cane tende a leccare le ferite?

È più che normale che il cane tenda a leccarsi le ferite, in quanto questo è un comportamento tipico della sua specie. Ogni volta che il cane ha una parte lesa o danneggiata, tenderà a leccarla per cercare di guarirsi.

E’ un comportamento innato, ormai radicato nel loro DNA. Gli è stato insegnato: alla nascita la madre lecca i propri cuccioli per pulirli dai residui del parto. Già dalle loro prime ore di vita il cucciolo comprende che leccare è il modo migliore per pulire il proprio corpo.

Successivamente utilizzerà questo modo anche per curare le proprie ferite, inconsapevolmente farà uso della propria saliva come lenitivo ed antibiotico naturale. Infatti la saliva dei cani contiene una sorta di antibiotico che aiuta a contrastare i batteri, inoltre, particolari enzimi presenti nella saliva del cane, favoriscono il rinnovamento cellulare.

Inoltre, per il cane, il gesto di leccarsi è sinonimo di conforto, proprio come un bimbo che si fa male e riceve un bacio “sulla bua” dalla propria madre. A fronte di questo è inevitabile che il cane, in caso di ferite o traumi inizi a leccarsi le ferite.

Come evitare che il cane si lecchi le ferite con il vestito di recupero

Del resto c’è anche un detto popolare che deriva da questo specifica azione. Purtroppo però alcuni cani abusano di questa azione, talvolta anche in modo compulsivo, trasformando una buona abitudine in una pratica autolesionista.

In caso di ferita, che sia dovuta ad una lesione oppure derivante da un operazione, nasce il bisogno di evitare sollecitazioni in modo da permettere ai tessuti di ricostruirsi correttamente. Una costante sollecitazione meccanica, come appunto è il leccare, non permette alla ferita stessa di guarire.

Alcuni cani continuano a leccare la parte lesa in modo compulsivo fino a tal punto di aumentare il danno, creando veri e propri buchi nei tessuti.

Per questo è importante sapere come evitare che il cane si lecchi le ferite, a beneficio della propria salute.

Quando è necessario evitare che il cane si lecchi le ferite?

È importante cercare di evitare il più possibile che il cane si lecchi le ferite. I motivi di tale consiglio sono svariati. Prima di tutto, il padrone dovrà impedire tale situazione nel caso in cui il cane abbia subito un’operazione. In tal caso infatti potrebbero essere stati messi dei punti di sutura, i quali potrebbero saltare o rompersi con una o più leccate. Di conseguenza, la ferita potrebbe riaprirsi e in questo caso sarebbe necessario portare di nuovo il cane dal veterinario, ma non solo.

Se ciò si verificasse, il cane prolungherebbe inevitabilmente la propria sofferenza, perché una ferita che si riapre implicherebbe attendere più tempo per guarire.

Di contro, esiste solo un caso in cui il cane otterrebbe un giovamento nel leccare la propria ferita, quando quest’ultima è molto lieve e superficiale. In questo caso, la parte lesa potrebbe realmente essere risanata dalla sola salivazione del cane. Si deve invece evitare che il cane si lecchi la parte lesionata in tutte queste situazioni:

  • Traumi
  • Infezioni
  • Medicazioni post-operatorie
  • Presenza di punti di sutura

Evitare una situazione del genere è quindi di fondamentale importanza, al fine di far soffrire in misura maggiore il cane. Alcuni padroni tendono a sottovalutare questo aspetto e per questo cadono in errore, perché permettono all’animale di usare la lingua sulle parti lese. Si tratta di un’azione che non presenta vantaggi mirati alla guarigione, anzi la allontana.

Il collare elisabettiano? Solo in alcuni casi specifici

Si chiama “collare elisabettiano” o anche “collare Elisabetta” ed è uno dei metodi utilizzati per evitare che il cane si lecchi le ferite. Attualmente è la contromisura più utilizzata in assoluto e fino a poco tempo fa era anche l’unica.

Purtroppo questo sistema non è proprio il massimo. Soprattutto perché costringe il cane, sia nei movimenti che nella visuale, inoltre può creare problemi psicologici al Fido che lo indossa.

Con questo oggetto così ingombrante infatti l’animale non potrà muoversi a proprio piacimento, e questo provoca anche altre situazioni fastidiosi. Tra queste, vi è il fatto che il nostro amico a quattro zampe tenderà a sbattere dappertutto, non avendo il senso della misura e anche la vista limitata.

La forma del collare, che somiglia a quella di un enorme megafono, purtroppo potrebbe anche provocare al cane situazioni pericolose. Avendo una visione limitata per via del collare, il cane potrebbe non vedere i pericoli intorno a sé, che possono risiedere in spigoli, oggetti con cui può ferirsi, altri animali o addirittura veicoli in transito.

Gli svantaggi derivanti dall’utilizzo del collare Elisabettiano però consistono anche in un problema psicologico, che può colpire il cane. Quest’ultimo non potrà sapere che si tratta di un oggetto utile per lui e che dopo un certo numero di giorni potrà toglierlo.

Piuttosto, crederà solo di trovarsi in una sorta di gabbia e tenterà di liberarsene, senza riuscirci. La sua ansia, tristezza ed anche il nervosismo, saliranno in lui.

Tuttavia, in alcuni casi è sempre la soluzione migliore. Se vi è la necessità di evitare che il cane si lecchi gli arti inferiori oppure la coda, questo è ancora l’unico metodo valido per arrivare all’obbiettivo.

Del resto è necessari optare per il male minore, per il bene del nostro amico peloso. Fortunatamente esistono in commercio modelli più confortevoli e meno traumatici rispetto ai tradizionali collari Elisabetta prodotti in plastica.

Come ad esempio questo modello interamente realizzato in morbida spugna:

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466 Recensioni
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Grazie alle sue peculiarità, questo collare è leggero e morbido, il cane non si sentirà sbilanciato a causa del peso extra.

Se invece la parte del copro che vogliamo proteggere e preservare è il tronco dell’animale, ci sono soluzioni molto meno invasive e più congeniali rispetto al classico collare Elisabettiano. Scopriamo quali sono!

Evitare che il cane si lecchi le ferite con un metodo meno invasivo

Esistono metodi senza dubbio meno invasivi rispetto a quello del collare elisabettiano. Si parla di soluzioni semplici e che non provocano alcun fastidio all’animale, anche perché non ne limitano i movimenti.

Soluzioni che possono essere adottate nel caso si abbia la necessità di preservare ferite o traumi al tronco, sia di natura infettiva che traumatica oppure in caso di operazioni chirurgiche, come nel caso di interventi di sterilizzazione.

Questo metodo non provocherà alcuna limitazione visiva. Di conseguenza, non potrà avere traumi psicologici sul cane derivanti dal suo utilizzo, riducendo al massimo possibili nervosismi quando lo indossa. Si parla delle tute e capi di abbigliamento appositi, da far indossare al nostro amico a quattro zampe.

Di seguito ti consiglieremo un modello molto valido da noi testato.

La soluzione migliore per evitare che il cane si lecchi le ferite

La soluzione migliore che può essere adottata per far sì che il cane non si lecchi le ferite è la cosiddetta “tuta”, chiamata anche “vestito di recupero”. Uno dei migliori prodotti che fanno parte di questa categoria è questo:

Dotoner Vestito di Recupero per Cani e Gatti, Protezione per...
  • ♣ Aiuta efficacemente: evita che gli animali domestici leccino ferite, malattie della pelle, punti caldi, allergie e infezioni.
  • ♣ Tessuto altamente elastico: 95% cotone, 5% elastan, tessuto elasticizzato in quattro direzioni, lavabile a mano e non facilmente deformabile.
  • ♣ Design di una fila di bottoni: si adattano meglio alla pelle, e alcuni bottoni possono essere rimossi per regolare la dimensione dei vestiti.

Si tratta di un indumento da far indossare al cane, che essendo composto da tessuto elastico, non potrà provocare fastidi nell’animale. La particolare stoffa infatti è composta dal 95% di cotone e dal 5% di elastan. Oltre a questo, non solo è traspirante, ma permette anche di rimanere ben aderente al pelo del cane, in modo da non farlo grattare.

Da sottolineare poi che anche se il cane proverà a leccarsi nella zona ferita, troverà semplicemente la tuta. Importante anche il fatto che il vestito di recupero consigliato è dotato di un collare elastico a cono, appositamente progettato per non infastidire minimamente il cane quando mangia o beve.

Il vestito di recupero in questione è disponibile in tutte le taglie, dalla XS alla XXXL per adattarsi benissimo a tutte le razze di cani, dalle più piccole alle più grandi. Può essere anche utilizzato per altre razze, come ad esempio i gatti. I vantaggi di della tuta di recupero Dotoner però non sono solo questi appena descritti.

I vantaggi del vestito di recupero per evitare che il cane si lecchi le ferite

Prima di tutto, si tratta di un capo d’abbigliamento anche lavabile in lavatrice. Nessun timore riguardo la deformazione, dato che è anche molto resistente. Si deve aggiungere a questi elementi anche la presenza di bottoni, che aiutano a regolare la misura della tuta.

Nessun fastidio per il cane, ma nemmeno per il padrone, che non dovrà vedere il cane agitarsi e soprattutto soffrire. Chi ha già avuto modo di provare il prodotto per il proprio cane, lo ha giudicato perfetto. Tutti i cani operati o anche coloro che hanno una ferita ormai medicata o con una garza, cerotto o qualsiasi benda, avranno la possibilità di guarire più in fretta, perché non si leccheranno la parte lesa.

Il vestito di recupero è sottile ma utilissimo, ed il suo spessore di dimensioni ridotte, fa sì che per il cane sia una sorta di seconda pelle.

Dove acquistare il vestito di recupero per cani

Per acquistare il vestito di recupero Dotoner, basterà fare un ordine su Amazon, cliccando qui: sull’apposito link. Il prodotto in questione arriverà direttamente a casa propria, oppure è possibile farlo recapitare direttamente in un punto di ritiro tra gli 8500 disponibili.

Dotoner Vestito di Recupero per Cani e Gatti, Protezione per...
  • ♣ Aiuta efficacemente: evita che gli animali domestici leccino ferite, malattie della pelle, punti caldi, allergie e infezioni.
  • ♣ Tessuto altamente elastico: 95% cotone, 5% elastan, tessuto elasticizzato in quattro direzioni, lavabile a mano e non facilmente deformabile.
  • ♣ Design di una fila di bottoni: si adattano meglio alla pelle, e alcuni bottoni possono essere rimossi per regolare la dimensione dei vestiti.

Per scegliere la taglia desiderata puoi cliccare sui seguenti link:

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