Insegnare al cucciolo a non fare i bisogni in casa

Insegnare al cucciol a non fare i bisogni in casa

Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 2022

Insegnare al cucciolo a non fare i bisogni in casa è indispensabile per questo è necessario iniziare l’addestramento sin da subito e nel modo migliore. Scopriamo qual è il metodo più corretto.

Per insegnare al cucciolo a non fare i bisogni in casa occorre molta pazienza, infatti non si può pretendere immediatamente che un cucciolo impari da un momento all’altro dove deve fare i suoi bisogni fisiologici, a tale questione se ne aggiunge una seconda estremamente importante anch’essa.

Il cucciolo ha una autonomia di tenuta dell’urina e delle feci decisamente più bassa di quella di un cane adulto, come vale per i neonati umani, anche i cagnolini hanno la medesima condizione per cui incolparli è inopportuno e anche violento visto che non si tiene conto di quello che sono.

Un cane adulto riesce a trattenere l’urina e le feci per un tempo di 12 ore ma sarebbe opportuno (se si vive in città e il cane non ha un luogo all’aria aperta e un giardino dove stare) portare l’animale a spasso più spesso, ma per il cucciolo non si può pretendere che regga i suoi bisogni per questo tempo.

Osservare il comportamento del cucciolo

Una buona pratica, essenziale fase iniziale per poter insegnare al cucciolo a non fare i bisogni in casa, è quella di osservare quando il tuo cucciolo tende a defecare ed a fare le urine, generalmente noterai col tempo, ci sono momenti precisi della giornata in cui ciò avviene, ad esempio:

  • quando si alza
  • dopo i pasti o dopo aver bevuto
  • quando inizia ad annusare a terra in maniera persistente
  • Nel momento in cui inizia a guaire senza motivo comprensibile
  • quando inizia a girare su sé stesso facendo dei cerchi

Tutte queste abitudini elencate rappresentano dei chiari segnali che il cucciolo fornisce per farsi capire anche, nella sostanza con i suoi comportamenti vi dice che deve fare la pipì, imparare a cogliere e comprendere questi comportamenti associandoli ai suoi bisogni primari sta a te!

Prima che il cucciolo dia sfogo ai suoi bisogni se noti i comportamenti sopra esposti o altri tipici del “pre bisogno” prendilo e accompagnalo sul posto che hai scelto per fargli fare i bisogni, che sia una traversina igienica o un angolo adattato a questa sua esigenza che hai in casa, il cucciolo comprenderà che questo sarà il luogo deputato alle feci, lo capirà nel tempo, stesso discorso vale se lo metterai in giardino.


Si è detto che i cani adulti possono resistere 12 ore trattenendo la pipì, il cucciolo può resistere invece al massimo per 3 ore, e comunque è sconsigliabile fargliela trattenere tutto questo tempo, va inoltre detto che in natura gli animali non fanno i loro bisogni nei luoghi dove dormono, se avviene questo va compresa la ragione di tale comportamento anomalo messo in atto dal tuo cucciolo, sicuramente sta cercando di dirti qualcosa.

Come comportarsi con il cucciolo

Una buona pratica è quella di collocare il panno o la classica traversina dove il cucciolo farà i suoi bisogni, in un luogo della casa o del giardino, distante da dove generalmente il cagnolino si mette a dormire.

La traversina non deve collocarsi vicino alla zona dove dorme quindi, ma neanche vicino a dove mangia e nemmeno all’altro lato della casa, insomma occorre trovare un equilibrio tra le zone, il tuo cucciolo ti comprende spesso anche più di quanto non riesca a fare un umano, quindi noterà cosa farai per assicurargli delle zone suddivise per lui.

Consiglio pratico per insegnare al cucciolo a non fare i bisogni in casa

Generalmente per l’apprendimento del cucciolo nella fase iniziale della sua vita si utilizzano le classiche traversine usa e getta. A differenza dei comuni panni o tappeti in stoffa, che implicano costanti lavaggi e problematiche di drenaggio, sono molto versatili, di grandi dimensioni super assorbenti ed economiche.

Inoltre alcune sono intrise di un “profumo” stimolante (non percettibile da noi umani) così da agevolare il cucciolo nella comprensione del posto adatto ai propri bisogni fisiologici. Dopo averne provate diverse le migliori in termini di qualità/prezzo sono indubbiamente queste:

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Se vuoi scoprire cosa è indispensabile all’arrivo di un cucciolo, non perderti la nostra guida su cosa comprare quando arriva un cucciolo di cane.

Va tenuto presente il fattore vaccinazioni

Ogni veterinario ha un suo protocollo rispetto a queste ed il cucciolo è protetto da alcune cose ma non da altre, sulla base del protocollo adottato, in sostanza portarlo fuori dove sono stati altri animali può rappresentare un problema, quindi cosa fare? Le soluzioni per farlo urinare e defecare sono molteplici comunque:

1. Adibire un angolo della casa e portarlo fuori per passeggiare

2. Portarlo fuori ma fargli fare i bisogni in aree dove non siano stati altri cani

3. Adibire un’area in giardino e portarlo fuori solo per passeggiare

4. Non portarlo sui marciapiedi ma scegliere parchi e aree verdi

ricorda sempre di raccogliere gli escrementi che il tuo cucciolo farà all’esterno, fuori da casa, è buona norma comportamentale oltre ad essere una legge.

Il cucciolo fa la pipì nel posto che hai scelto per lui

I cuccioli non sempre e non subito capiscono dove dover fare i loro bisogni, ci sono persone che impiegano anche molto tempo per far loro comprendere quale sia l’area opportunamente preparata in precedenza, dove devono fare la pipì.

Quindi se il tuo cucciolo farà la pipì nel punto giusto, che sia su un panno posizionato astutamente in un angolo della casa, o sul vialetto fuori casa, bisogna fargli capire che approvi il suo gesto. Dovrai far comprendere al cucciolo che sei felicissimo del suo gesto per cui in questo contesto, l’esagerazione va bene visto che parlando “due lingue diverse” dovrai far capire ciò che senti attraverso i gesti, il suono della voce e altri elementi che l’animale possa capire, per cui ottime sono le coccole, i sorrisi, i gesti di esaltazione e magari un premio in cibo.

Si tratta di un rafforzamento positivo che consente di unire te e il tuo cucciolo e che quest’ultimo recepisce come approvazione. E’ qualcosa di molto importante, quando il cucciolo compie un gesto che rientra nelle tue scelte non risparmiarti i complimenti, sono il tuo segnale che dimostra approvazione al tuo giovane amico a quattro zampe.

Passare da un luogo ad un altro

Ci sono situazioni nelle quali il cagnolino fa i suoi bisogni in un’area allestita a tale scopo, poi ad un certo punto hai necessità di spostare quest’area, quindi dovrai abituare il cucciolo a lasciare la vecchia zona per la nuova.

Come per tutti gli altri cambiamenti “armati di pazienza” e di comprensione per i tempi ed i modi del cucciolo. Se si era abituato ad una zona e lo hai elogiato per questo, cambiare sarà certo complesso.

Non devi spostare in un solo giorno il panno ma spostarlo invece progressivamente di giorno in giorno, così da non far percepire al cucciolo un passaggio netto di un luogo tanto importante per lui, e accompagnerai questo cambiamento con un premio (tante coccole e perché no, un appetitoso snak) quando il cagnolino farà i suoi bisogni nel nuovo posto.

Insegnare al cucciolo a non fare i bisogni in casa

Progressivamente in questo modo non creerai un trauma al cucciolo e andrai spostando il panno nel nuovo luogo abituando al contempo il cagnolino a seguirti, quando sarai giunto sul nuovo posto, per disabituare il cucciolo che ormai sarà cresciuto, dovrai andare a ridurre le dimensioni del panno fin quando lo eliminerai in modo progressivo per abituare il cane a questa nuova condizione.

Cosa evitare quando il cucciolo fa i bisogni nel luogo errato

Le cose da non fare quando il cucciolo fa i bisogni nel posto sbagliato sono molte, innanzitutto cerca di capire che parliamo di un cucciolo e pertanto è impensabile gestirlo senza la giusta dose di pazienza e comprensione.

Hai mai sentito la frase: “metti il muso del cucciolo nelle sue feci, così non la farà più nel luogo sbagliato?” è la maniera migliore per farlo continuare a farla nel posto sbagliato! Al cane le feci attirano, noi non ne sopportiamo l’odore loro invece non lo recepiscono come noi. Oltre ad essere un modo diseducativo è al contempo un gesto punitivo oltremodo coercitivo, da evitare. In conclusione un’altra cosa da evitare è quella di sgridarlo.

Mettiamo che ti trovi in questa situazione: Torni a casa e trovi la pipì e le cacche del cucciolo sparse qua e la, se lo sgriderai il cagnolino tenderà ad associare questo comportamento al fatto che sei rientrato e non all’aver fatto le feci in luoghi a te non graditi, per cui avrà e crescerà con la paura di quando rientri in casa.

In parole povere sarà mera violenza gratuita ed è terribile, quindi dovrai insegnare al cucciolo a non fare i bisogni in casa con l’astuzia, il dialogo e l’addestramento, non con la violenza.

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2 pensieri su “Insegnare al cucciolo a non fare i bisogni in casa

  1. rosario dice:

    buongiorno,ho a casa uno spiz tedesco nano di un anno e mezzo,da piccolo e stato abituato ha uscire due volta al giorno,con risultati eccellenti riguardo le feci e le urine,riesce a svuotare la vescica e liberarsi l’intestino.
    Ma!!!!! ritornando a casa dopo pochi minuti deve sempre fare delle gocce di pipi di qua e di la come se vorrebbe tracciare il territorio in tutto l’appartamento come sé fosse fuori,senza soggezione, anche nelle mie ripetuti rimproveri e attenzioni.
    Mi sapeste dare dei consigli in merito sono disperato.
    grazie

    • PerPets dice:

      Buongiorno Sig. Rosario,
      la ringraziamo per il gradito commento.

      Da quello che ci scrive, escludendo eventuali patologie infiammatorie del tratto urinario, siamo in presenza del tipico comportamento finalizzato alla demarcazione del territorio.

      Per il cane, fare la pipì e marcare il territorio sono due cose completamente diverse, con significati profondamente differenti. Lui sa perfettamente che urinare in casa è sbagliato ed infatti espleta i propri bisogni all’esterno, tuttavia non ha ben chiaro che anche marcare il territorio in casa è una pratica a noi non gradita.

      Anche se il cane è ben educato e sa dove fare i bisogni non vede come sbagliato il fatto di marcare il proprio territorio all’interno dell’abitazione. Per lui è un semplice atto fisiologico e naturale di segnalare la propria presenza ed il proprio possesso di quella specifica zona.

      Generalmente, per eliminare il problema, si procede alla sterilizzazione/castrazione. Tuttavia la castrazione è efficace al 100% se eseguita in tenera età, da cucciolo. Anche in fase adulta potrebbe alleviare il problema ma non avrà sicuramente lo stesso effetto.

      In fase adulta l’unico sistema è l’impegno del padrone nel far comprendere che marcare il territorio non è pratica gradita. Un metodo per far comprendere questo al cane è il seguente:

      Si procuri un oggetto che emetta un suono in grado di catturare l’attenzione del cane (generalmente anche una bottiglia in plastica riempita da sassolini può andar bene), cerchi di capire quali sono i segnali dell’animale che precedono la demarcazione del territorio (ad esempio annusare la zona) e, appena sta per iniziare, distolga la sua attenzione dall’azione con il rumore. Appena avrà l’attenzione del cane gli dica un secco e perentorio “NO!”.

      Ripeta tutto questo per il tempo necessario, generalmente dopo 15 giorni si iniziano a vedere i risultati. L’importante è avere perseveranza, comprendiamo che potrebbe essere un grosso dispendio di pazienza ma è necessario al fine di correggere questo comportamento.

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